BORSA ELETTRICA DI MARZO

BORSA ELETTRICA DI MARZO

I dati Gme.

Secondo i dati del Gme, a marzo si accentua la flessione del Pun (136,38 €/MWh), sceso ai minimi da settembre 2021, secondo un andamento che accomuna i prezzi delle principali borse elettriche europee. La riduzione del Pun, nota il Gme, riflette il calo dei prezzi del gas, gli acquisti ridotti per il mese di marzo e maggiori volumi rinnovabili al centro-meridione. A livello zonale, torna ad ampliarsi il differenziale tra i prezzi di vendita delle zone centro-settentrionali, a 141 €/MWh, e quello delle altre zone, a 119/129 €/MWh. Secondo il Gme, la riduzione del prezzo italiano è favorita anche da acquisti in calo, in virtù di un clima mite, e maggiore disponibilità rinnovabile. In evidenza il prezzo minimo orario a 3,02 €/MWh: mai così basso da quasi due anni. In flessione anche gli acquisti nazionali, scesi a 23,5 TWh, e le esportazioni pari a 0,3 TWh. Secondo il Gme, tornano in aumento le vendite rinnovabili, soprattutto di impianti eolici e solari, saliti ai massimi per il mese.