BIOMETANO E “REPOWEREU”

BIOMETANO E “REPOWEREU”

Il biometano contribuirebbe a raggiungere un sistema energetico più sostenibile.

Oggi l’Europa punta a sostituire il 20% del gas russo entro il 2030. È uno degli obiettivi del pacchetto REPowerEU, serie di strumenti, illustrati in maggio dalla Commissione, per svincolare l’Unione dall’import di combustibili fossili dalla Russia, consolidare il raggiungimento degli obiettivi del Green Deal e spingere gli investimenti verso la definizione di un mix energetico più sostenibile e resiliente. Il piano è strutturato su 3 aree d’azione (diversificazione delle fonti energetiche, aumento del risparmio energetico, accelerazione della transizione) e propone una revisione mirata degli obiettivi ‘Fitfor55′ in materia di efficienza e fonti rinnovabili, indicando anche strumenti per accelerarne l’autorizzazione. Il settore del biogas-biometano, in particolare – scrive l’European Biogas Association (Eba) – è considerato tra quelli prioritari per il raggiungimento di un sistema energetico più sostenibile. Nel programma infatti, viene introdotto anche uno specifico ‘Piano d’azione per il biometano’, con misure che promuovono la produzione e l’uso sostenibile di biogas e biometano e la sua immissione nella rete gas. Inoltre, viene proposta la creazione di una Alleanza industriale per il biometano, che favorisca lo sviluppo della filiera verso un obiettivo produttivo di 35mld/mc al 2030, da ottenersi anche attraverso incentivi per la trasformazione del biogas in biometano; sostegno all’innovazione e accesso diretto a fondi, prestiti, sovvenzioni e altri strumenti finanziari. L’Alleanza proposta da REPowerEU – scrive in particolare il ceo di Eba, Harmen Dekker – “è uno strumento essenziale per orientare la cooperazione tra politica, investitori ed attori della filiera del biometano, al fine di promuovere l’innovazione tecnologica ed affrontare i colli di bottiglia, così da accelerare l’espansione del settore”. “Autorizzazioni più brevi e più trasparenti – aggiunge la Segretaria generale, Giulia Cancian – sono condizioni fondamentali per un ulteriore sviluppo del settore del biogas e del biometano. Tuttavia, gli obiettivi dovrebbero essere accompagnati da una prospettiva a lungo termine e da chiarezza sui requisiti di sostenibilità per la produzione di energia rinnovabile”. L’attuazione di REPowerEU – sottolinea l’Eba – richiederà “una combinazione intelligente e sostenibile di investimenti e riforme a partire già da quest’anno”. Secondo le previsioni dell’Eba infatti, in Europa nei prossimi 8 anni potrebbero essere investiti 48 mld/€ per la costruzione di 4.000 impianti di medie dimensioni e 35 mld/€ per 1.000 grandi. Un obiettivo ambizioso ma realistico.