Biometano e Biocarburanti, precisazione del GSE

Biometano e Biocarburanti, precisazione del GSE

Settimana scorsa avevamo dato notizia dell’aggiornamento delle graduatorie stimate 2020. Il GSE ha ora fornito ulteriori precisazioni al fine di rassicurare gli operatori in merito alla tutela delle iniziative progettuali già  avviate o in corso di avvio.

“Il meccanismo previsto dal DM 2 marzo 2018 dispone che l’incentivazione ai produttori di biometano e biocarburanti avanzati sia garantita dalle risorse finanziarie messe a disposizione dai soggetti sottoposti all’obbligo di immissione in consumo di biocarburanti nei trasporti. Considerata l’attuale, forte, contrazione dei consumi di carburanti dovuta all’emergenza COVID-19, il Comitato Tecnico Consultivo sui Biocarburanti ha ritenuto prudenziale considerare l’inserimento in posizione utile degli impianti in graduatoria fino al 50% della stima della quantità  annua ritirabile. Questa soglia evita l’anticipazione da parte dei soggetti obbligati di importi che potrebbero essere eccessivi rispetto al loro effettivo obbligo, salvo la possibilità , già  in corso del 2020, di rivedere al rialzo la soglia in presenza di una ripresa dei consumi nel settore dei trasporti.

Si precisa dunque che la riduzione stabilita è una misura temporanea definita sulla base degli attuali dati disponibili e potrà  essere oggetto di rivisitazione. Essa è correlata, altresà¬, all’esigenza di garantire agli impianti rientranti nella graduatoria stimata di non essere successivamente esclusi da quella definitiva.

Agli impianti non rientranti nell’attuale graduatoria stimata, qualora spettante, il riconoscimento dell’incentivo non viene invece precluso, ma avverrà  il prossimo anno successivamente alla pubblicazione della graduatoria definitiva”.