
30 Mar Batterie ausiliarie, varata la disciplina
La delibera 109/2021/R/eel ha definito le modalità di erogazione del servizio di trasmissione, distribuzione e dispacciamento nel caso dell’energia elettrica prelevata funzionale a consentire la successiva immissione in rete (ossia l’energia elettrica prelevata per i consumi relativi ai servizi ausiliari di generazione e nel caso dell’energia elettrica prelevata e successivamente re-immessa in rete dai sistemi di accumulo).
Tale delibera si inserisce nelle linee di indirizzo da sempre seguite dall’Autorità :
€¢ garantire che le tariffe di trasmissione e distribuzione (incluse le componenti a copertura degli oneri generali di sistema) siano applicate solo all’energia elettrica prelevata per il consumo finale e non anche all’energia elettrica prelevata funzionale a consentire la successiva immissione in rete, evitando che tali componenti tariffarie comportino effetti distorsivi nei mercati e siano poi comunque allocate, indirettamente e con maggiorazioni, ai clienti finali elettrici;
€¢ evitare distorsioni e arbitraggi derivanti dal fatto che il prezzo all’ingrosso che si applica all’energia elettrica prelevata (prezzo unico nazionale, PUN) è diverso dal prezzo all’ingrosso che si applica all’energia elettrica immessa (prezzo zonale orario). Tale seconda finalità riguarda esclusivamente il caso dei sistemi di accumulo.
Con il provvedimento l’Autorità persegue una doppia finalità :
€¢ uniformare la regolazione dei servizi di trasmissione, distribuzione e dispacciamento per l’energia elettrica prelevata funzionale a consentire la successiva immissione in rete;
€¢ estendere la predetta regolazione ai casi, più complessi, in cui i prelievi di energia elettrica per il tramite del medesimo punto di connessione non siano destinati solo ai sistemi di accumulo e/o ai servizi ausiliari di generazione, ma anche a ulteriori carichi distinti da essi.