Autorità  e superamento tutela, prima le imprese e poi i domestici

Autorità  e superamento tutela, prima le imprese e poi i domestici

Ritorniamo sull’argomento del superamento della tutela (in calendario da luglio 2020) dando rilievo ad alcuni passaggi del documento di consultazione di cui abbiamo già  dato notizia (397/2019/R/eel).

Ricordiamo che tale documento illustra i primi orientamenti riguardo alla prossima regolazione del servizio di salvaguardia per i piccoli clienti (clienti finali domestici e le imprese connesse in bassa tensione con meno di cinquanta dipendenti e un fatturato annuo non superiore a dieci milioni di euro) che si troveranno senza fornitore all’indomani della cessazione del servizio di maggior tutela in attuazione della legge concorrenza del 2017. Questo servizio è concepito come un “servizio di ultima istanza” e come tale dovrebbe avere carattere residuale.

Per l’Autorità  questa scadenza è tuttavia troppo ravvicinata, considerando il numero dei clienti ancora in tutela (come risulta dal grafico riportato, attualmente il servizio di maggior tutela si conferma ancora la modalità  prevalente di approvvigionamento dell’energia elettrica per i clienti domestici (54%); i clienti BT altri usi serviti in maggior tutela risultano pari invece al 21%).

Per questo l’Autorità  ritiene che si potrebbe introdurre una diversa tempistica per il superamento della tutela iniziando da luglio 2020 per i non domestici e rinviando ad una altra data per gli altri.