
11 Feb Autoconsumo collettivo e comunità energetiche: a che punto siamo
Autoconsumo collettivo e comunità energetiche: a che punto siamo?
A questa domanda ha cercato di rispondere un convegno svoltosi a fine gennaio a Roma al quale ha partecipato anche RSE Spa, la società interamente partecipata dal GSE.
Proprio una rappresentante di RSE ha messo in luce i principali aspetti critici per l’implementazione delle direttive nel quadro regolatorio esistente; si tratta delle direttive RED II (Direttiva 2018/2001 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili) e IEM (Direttiva 2019/944 relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica).
RSE ha reso poi disponibile alcuni esempi di applicazione dell’autoconsumo collettivo in alcuni Paesi dell’Unione Europea, che di seguito riportiamo.
Austria. Nata nel 2017, la rete del condominio è una rete a tutti gli effetti privata; il 100 per 100 dei condòmini deve approvare lo schema di autoconsumo anche se non vi partecipa. Lo schema non prevede una distribuzione flat, ma affida al distributore il compito di misurare l’effettivo autoconsumo di ciascun condòmino. àˆ stata anche tolta una tassa di 1,5 c‚¬/kWh che gravava sui consumi sopra i 25 MWh/anno.
Francia. Finora poco utilizzato; è in discussione l’attuale criterio €˜elettrico’ di prossimità , da sotteso a stessa cabina secondaria vogliono passare a vicinanza geografica (entro 1 km). Molte critiche alla TURPE (Tarifs d’Utilisation des Rà©seaux Publics d’Electricità©) considerata non cost reflective. Nella presentazione non è stato citato, ma Il 21 novembre 2016 è stato pubblicato il decreto che fissa a 1 km la distanza e a 3 MW la potenza.
Olanda. Rosa del codice postale, si può scambiare energia con un impianto anche su altro edificio purchà© sia nello stesso CAP o limitrofo.
Spagna. A valle di un decreto reale, il mercato si è mosso molto velocemente (in 3 mesi sono state avviate installazioni pari a tutto l’anno precedente); vale la regola del “senza eccedenze”, ma restano molte critiche verso la quota fissa delle componenti di rete, cresciute negli ultimi anni, che rischiano di rendere economicamente non sostenibili le iniziative di autoconsumo.
Portogallo. La direttiva è stata recepita con largo anticipo ma il recepimento è stato fatto un po’ con la logica del “copia-incolla”. Diversi i punti ancora da definire.
Grecia. Non sono partiti dal condominio ma dalle comunità , nello specifico le isole non interconnesse.