Aumenti elettricità  e gas 6,5 e 8,2 percento, congelati alcuni oneri di sistema per contenere l’aumento, ma andranno recuperati

Aumenti elettricità  e gas 6,5 e 8,2 percento, congelati alcuni oneri di sistema per contenere l’aumento, ma andranno recuperati

Il trend è in controtendenza rispetto ai significativi ribassi (-8% per l’elettricità  e -5,7% per il gas) del secondo trimestre 2018.

Le tensioni internazionali e la conseguente forte accelerazione delle quotazioni del petrolio, cresciute del 57% in un anno e del 9% solo nell’ultimo mese di maggio, hanno infatti pesantemente influenzato anche i prezzi nei mercati all’ingrosso dell’energia, con ripercussioni sui prezzi per i clienti finali sia del mercato libero che del mercato tutelato.

Per il settore elettrico, allo scopo di mitigare l’impatto dell’attuale congiuntura, l’Autorità  è intervenuta con una modulazione degli oneri generali di sistema, in modo da ridurre l’aumento di spesa per i clienti domestici e non domestici, con pari effetti sia sul mercato tutelato che su quello libero. Per il gas l’impatto sulla spesa per i clienti domestici risulta meno significativo in considerazione dei bassissimi consumi del periodo estivo. La riduzione degli oneri per il trimestre luglio-settembre 2018 dovrà  essere reintegrata, con futuri interventi di recupero sulle medesime utenze.

L’Autorità  riporta poi un’analisi dell’andamento dei mercati. Il PUN a maggio ha segnato decisi incrementi rispetto allo stesso mese del 2017 e il pre-consuntivo di giugno risulta in ulteriore aumento; nello stesso periodo, aumenti significativi si registrano anche in numerose borse europee. Inoltre, le indicazioni provenienti dai mercati a termine, sebbene con oscillazioni e segnali recenti di attenuazione della crescita, sembrano confermare un trend rialzista anche per il prossimo trimestre luglio-settembre. A ciò si aggiungono: l’effetto stagionalità , che nel terzo trimestre vede prezzi dell’elettricità  tradizionalmente più alti degli altri trimestri (nell’ultimo triennio le quotazioni sono state mediamente più alte del 17%); prezzi all’ingrosso del gas al PSV (il mercato all’ingrosso italiano) a maggio superiori del 30% circa rispetto al maggio di un anno fa (con aumenti ancor più marcati nei principali hub europei, con il prezzo al TTF olandese che nello stesso mese sale del +38% su base annuale) e attesi su livelli sostenuti anche per il prossimo trimestre luglio-settembre. Alti prezzi del gas determinati da fattori geopolitici, ma anche dall’elevata domanda per riempire gli stoccaggi in vista dell’inverno, e che stanno spingendo al rialzo gli stessi prezzi alla produzione dell’energia elettrica.

L’aumento dei costi dell’energia elettrica è stato controbilanciato dalla riduzione del -6% degli oneri generali di sistema, determinato dal -2,3% per la componente ASOS (gli oneri generali relativi al sostegno delle energie rinnovabili) e dal -3,7% per la componente ARIM (a copertura degli altri oneri). In particolare tutte le aliquote della componente ARIM vengono azzerate per un trimestre per tutti i clienti, domestici e non domestici, mentre le aliquote variabili della componente ASOS vengono ridotte per i soli clienti domestici.

L’aumento per il gas è determinato principalmente dalla forte crescita della componente CMEM relativa ai costi di approvvigionamento, +8,3% sulla spesa per il cliente tipo, riflettendo il rialzo atteso delle quotazioni all’ingrosso nei mercati a termine in Italia e in Europa. In leggera crescita anche la componente relativa al servizio di trasporto Qt (+0,4% sulla spesa del cliente tipo), dovuta all’aumento del corrispettivo a copertura dei costi di trasporto dal PSV al punto di riconsegna della rete per gli oneri derivanti dalla nuova disciplina del settlement gas. Leggero calo (-0,5%) invece per la componente a copertura degli oneri di morosità  per i servizi di ultima istanza UG3.

Notizia positiva dalla Delibera 28 giugno 2018 363/2018/R/eel che ha previsto un taglio dei corrispettivi per il servizio di interrompibilità  (corrispettivo a copertura dei costi per la remunerazione del servizio di interrompibilità  del carico articolo 73) e di reintegrazione degli oneri di salvaguardia (corrispettivo unitario di reintegrazione oneri salvaguardia di cui all’articolo 25bis).