09 Ott Assoesco, doveroso agganciare gli incentivi al risparmio energetico
L’intervento è avvenuto in Commissione Industria del Senato nell’ambito del ciclo di audizioni su “Sostegno alle attività produttive mediante l’impiego di sistemi di generazione, accumulo e autoconsumo di energia elettrica”.
L’associazione ha illustrato ai Senatori le principali attività e proposte in materia di generazione distribuita e autoconsumo, soffermandosi in particolare sui seguenti punti:
– importanza della generazione distribuita da fonti rinnovabili e cogenerazione ad alto rendimento, in relazione agli obiettivi di sostenibilità ambientale;
– supporto alla creazione di un mercato accessibile ai servizi di gestione attiva della domanda (MSD);
– opportunità derivanti da una apertura alle configurazione di autoproduzione “one-to-many” (sia a livello residenziale che industriale) e sviluppo delle local energy community (LEC);
– riconoscimento energivoro con obbligo di efficientamento.
Richiamiamo l’attenzione sull’ultimo punto perchà© l’associazione ritiene che gli incentivi agli energivori scoraggino la generazione distribuita e l’efficienza energetica. La riforma degli energivori ha prodotto una riduzione dei costi energetici senza un obbligo, almeno nell’immediato, di un intervento di efficientamento energetico; per l’associazione sarebbe quindi meglio vincolare lo sgravio all’effettivo risparmio energetico.