
07 Giu APPROVATO SESTO PACCHETTO DI SANZIONI ALLA RUSSIA
UE trova accordo sull’embargo petrolifero nei confronti della Russia.
La scorsa settimana è stato dato il via libera al sesto pacchetto di sanzioni per la Russia. L’accordo per l’embargo petrolifero prevede: stop alle importazioni di greggio dalla Russia dall’inizio 2023, sei mesi per lo stop al greggio di Mosca, otto per i prodotti raffinati, con esenzioni per le importazioni via oleodotto e per quelle via nave di alcuni prodotti diretti in Bulgaria e Croazia. Come si legge nella nota diffusa dal Consiglio: ”L’UE ha deciso di vietare l’acquisto, l’importazione o il trasferimento di petrolio greggio e di taluni prodotti petroliferi dalla Russia all’UE. La graduale eliminazione del petrolio russo richiederà da 6 mesi per il petrolio greggio a 8 mesi per altri prodotti petroliferi raffinati”. Il Consiglio ha incaricato la Commissione di verificare la fattibilità di un tetto al prezzo del gas per verificare che garantisca dei benefici. Sul fronte dei prezzi gas, la proposta di nuove sanzioni ha riportato i prezzi del Ttf sotto 90 € per la prima volta da febbraio.
L’Italia, come gli altri Paesi europei, si sta muovendo in ottica di fronteggiare la mancanza di prodotti petroliferi dalla Russia. È di questi giorni la notizia che sia arrivato il primo dei due rigassificatori galleggianti di cui l’Italia dovrà dotarsi per svincolarsi da Mosca. Snam ha firmato l’acquisto da Golar, entro un anno la nave dovrebbe essere installata (a Piombino o a Ravenna). Nel frattempo prosegue, anche se a ritmi inferiori al solito, il riempimento degli stoccaggi.