Approvata la SEN, si cerca anche di ridurre i prezzi di energia e gas

Approvata la SEN, si cerca anche di ridurre i prezzi di energia e gas

I ministri competenti hanno firmato il decreto sulla nuova Strategia Energetica Nazionale (SEN). Il documento rappresenta il piano del nostro Governo per anticipare e gestire il cambiamento del sistema energetico; l’obiettivo è quello di rendere il sistema più competitivo, più sostenibile e più sicuro.

Il documento è lungo e particolareggiato. In questa sede e in questo momento ci limitiamo a richiamare alcuni passaggi; nel corso del tempo verificheremo poi l’implementazione delle misure annunciate. 

I risultati attesi e perseguiti sono questi: riduzione dei consumi finali di 10 Mtep cumulati al 2030; 28% dei consumi totali al 2030 coperti da fonti rinnovabili; 55% dei consumi elettrici al 2030 coperti da fonti rinnovabili; rafforzamento della sicurezza di approvvigionamento; riduzione dei gap di prezzo dell’energia; promozione della mobilità  pubblica e dei carburanti sostenibili, abbandono del carbone per la produzione elettrica entro il 2025; riduzione entro il 2030 di 13,5 Mtep di consumi primari di prodotti petroliferi rispetto al 2015. 

In termine di prezzi si cercherà  di ridurre il gap di costo tra il gas italiano e quello del nord Europa (nel 2016 pari a circa 2 ‚¬/MWh) e di ridurre anche quello sui prezzi dell’elettricità  rispetto alla media UE (pari a circa 35 ‚¬/MWh nel 2015 per la famiglia media e intorno al 25% in media per le imprese). 

Sul versante dell’efficienza energetica, nel settore industriale si prevede il potenziamento e la semplificazione del meccanismo dei certificati bianchi e nuove risorse per gli audit energetici e per l’adozione di sistemi di gestione dell’energia. 

Sono previste semplificazioni per sostenere l’autoproduzione rinnovabile o tramite cogenerazione ad alta efficienza; è atteso il nuovo regime tariffario per gli oneri di sistema, insieme a nuove agevolazioni sugli oneri per le energie rinnovabili destinati alle imprese energivore; è poi prevista la revisione degli oneri di sistema per le imprese a forte consumo di gas o che utilizzano il gas come materia prima.