Antitrust, sanzione di quasi tre milioni di euro ad Enegan

Antitrust, sanzione di quasi tre milioni di euro ad Enegan

L’Autorità  Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionata per 2.875.000 euro la società  Enegan per aver adottato una pratica scorretta nell’ambito della fornitura di servizi di energia elettrica e gas consistente sia nella fatturazione di diverse voci di costo e penali per recesso non dovute dagli utenti, sia nell’omissione d’informazioni rilevanti e trasparenti sulla natura di tali oneri.

Prima della chiusura del procedimento Enegan ha comunque assunto importanti misure a favore dei consumatorivolte a modificare la propria politica di fatturazione, in particolare eliminando le clausole che, in caso di recesso degli utenti, consentivano alla Società  di addebitare oneri aggiuntivi (penali) o di revocare gli eventuali sconti e benefici concessi al cliente in fase contrattuale.

L’Antitrust ha deciso anche di avviare un’istruttoria per verificare se “Italgas Reti Spa, attuale gestore in proroga del servizio di distribuzione del gas in diversi Comuni della Provincia di Venezia, violando l’art. 102 del TFUE, abbia abusato della propria posizione dominante detenuta in qualità  di concessionaria esclusiva del servizio, al fine di inibire o ritardare significativamente la prevista procedura competitiva per l’affidamento del servizio di distribuzione del  gas nell’ambito territoriale minimo che comprende tali  Comuni (ATEM Venezia 1).

In particolare il Comune di Venezia, stazione appaltante per la gara d’ATEM, ha segnalato all’Autorità  che Italgas Reti si è rifiutata di fornire alcune informazioni aggiornate e di dettaglio relative alla porzione dell’impianto di distribuzione che, anche a seguito delle sentenze dei giudici amministrativi, risulta essere di proprietà  del Comune”.