07 Apr Aiel e Conaibo chiedono di inserire tra le attività consentite anche quelle forestali
AIEL (Associazione italiana energie agroforestali) e CONAIBO (Coordinamento nazionale delle imprese boschive) hanno scritto una lettera alle istituzioni chiedendo di inserire tra le attività consentite in questo periodo emergenziale anche quelle rientrati nel codice ATECO 02, relativo alle attività forestali.
Per queste associazioni le imprese forestali sono vincolate a completare le operazioni forestali previste dai piani di taglio e i tempi a disposizione delle imprese sarebbero ridotte e insufficienti anche nel caso in cui questa situazione emergenziale terminasse in tempi brevi. Per quanto poi riguarda i territori colpiti dalla tempesta Vaia, è necessario proseguire nella raccolta del materiale ancora schiantato a terra.
Se non completeranno le attività forestali, le imprese impegnate nella produzione di legna da ardere si troveranno prive del materiale da immettere sul mercato nella prossima stagione termica, obbligando cosଠad aumentare ancora di più l’importazione.
“Una situazione speculare per le imprese che producono legno cippato per le reti di teleriscaldamento o di cogenerazione che hanno la necessità di completare le utilizzazioni forestali per evitare di perdere i contratti di fornitura. Con il permanere della situazione è prevedibile un esaurimento a breve della materia prima con conseguente blocco degli impianti di produzione di energia elettrica e termica”.