29 Mag Agevolazioni imprese gasivore: quanto e quando?
A chiusura del suo mandato ministeriale, Carlo Calenda ha tenuto un discorso nel corso del quale ha evidenziato alcuni punti chiave del suo operato. Tra questi, l’introduzione del sistema di agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia – pensato per “[€¦] assicurare un futuro a 3.000 imprese e 500.000 lavoratori [€¦]”, e la Strategia Energetica Nazionale che, entro il 2025, prevede “[€¦] l’uscita anticipata dalla produzione elettrica a carbone [€¦]”.
Anche la creazione di uno schema di agevolazioni per le imprese a forte consumo di gas rientra in questo insieme di fattori a supporto della competitività delle imprese e, conseguentemente, del nostro Paese. Nello specifico, è emersa la necessità di attenuare il gap del prezzo dell’energia rispetto all’Europa, da perseguire agendo in favore di una riduzione dei costi energetici con misure a supporto dell’efficienza, sul controllo dell’aumento degli oneri generali di sistema, ed intervenendo per ridurre i prezzi all’ingrosso del gas naturale.
Considerati tali aspetti, ad inizio marzo è stato quindi definito il concetto di impresa a forte consumo di gas naturale come quella realtà aziendale che, nel periodo di riferimento, abbia “[€¦] un consumo medio di gas naturale, calcolato nel periodo di riferimento, pari ad almeno 1 GWh/anno, ovvero 94.582 Sm³/anno [€¦]” e che rispetti uno dei seguenti requisiti:
- Operi in un settore tra quelli indicati all’Allegato 3 alle Linee guida CE, oppure
- In un settore tra quelli presenti all’interno dell’Allegato 5 alle Linee guida CE e sia caratterizzata “[€¦] da un indice di intensità gasivora positivo determinato, [€¦] in relazione al VAL [€¦], non inferiore al 20%.”.
Inoltre, sempre secondo suddetto decreto, a decorrere dal 1° luglio 2018, le imprese con consumi superiori a 1 milione di Sm³/anno che utilizzano il gas naturale totalmente, o per almeno l’80%, come materia prima per uso non combustibile sono esonerate dal pagamento di alcune componenti tariffarie.
Viene infine previsto il cumulo delle agevolazioni rispetto a quelle previste per le imprese a forte consumo di energia elettrica, purchà© il contributo versato dall’impresa agli oneri generali di sistema sia complessivamente non inferiore ai limiti minimi stabiliti dalla Linee Guida CE.
Saranno in grado queste misure di contrastare la delocalizzazione delle attività produttive ad alto consumo energetico che, secondo il Ministero dello Sviluppo Economico, non è solo un rischio ma già un fenomeno attualmente presente nel nostro scenario nazionale? Per rispondere a questa domanda risulterà fondamentale l’emanazione di decreti attuativi da parte del Ministero con il supporto di ARERA, che andranno a definire i livelli di agevolazione spettanti alle imprese a forte consumo di gas naturale, da calcolare sulla base del livello di intensità energivora.
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