
11 Dic Agenzia delle Entrate: chiarimenti su Ecobonus e cessione del credito, e applicazione IVA agevolata condomini
L’Agenzia delle Entrate ha approvato la risoluzione 84/E con la quale chiarisce alcuni aspetti in ordine alla cessione del credito corrispondente alle detrazioni spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici nonchà© per quelli finalizzati alla riduzione del rischio sismico. Dopo aver richiamato quanto già in passato pubblicato, ecco le precisazioni.
Non assume rilevanza la forma che viene utilizzata per procedere alla cessione del credito; la normativa in esame non detta, infatti, regole particolari da seguire per il perfezionamento della cessione del credito nà© contiene prescrizioni in ordine alla forma con la quale la cessione deve essere effettuata. E’ condizione di efficacia della cessione la comunicazione effettuata all’Agenzia delle entrate da parte dell’amministratore del condominio o del condomino incaricato.
Per l’atto di cessione del credito, ove redatto in forma scritta, non c’è l’obbligo di richiedere la registrazione, neanche laddove lo stesso dovesse rivestire la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata.
L’Agenzia delle Entrate ha risposto ad un quesito nel quale si chiedeva se alla fornitura di energia elettrica necessaria per il funzionamento delle parti comuni dei condomini, e non delle singole unità immobiliari, si potesse applicare l’aliquota IVA del 10%.
L’Agenzia ha escluso questa possibilità . Innanzitutto ha chiarito che il riferimento all’espressione “uso domestico” limita l’agevolazione alle sole ipotesi di impiego dell’energia nelle abitazioni familiari o in analoghe strutture a carattere collettivo caratterizzate dal requisito della “residenzialità “, con esclusione delle ipotesi in cui le medesime somministrazioni vengano erogate in strutture “non residenziali”, sia pubbliche che private.
La fornitura di energia elettrica necessaria per il funzionamento delle parti comuni dei condomini, pertanto, non soddisfa il requisito dell’uso domestico, in quanto è finalizzata ad essere impiegata esclusivamente in luoghi diversi dall’abitazione.