Addizionale provinciale accisa energia elettrica 2010 e 2011, dalla Cassazione sentenze che consentirebbero istanza di rimborso

Addizionale provinciale accisa energia elettrica 2010 e 2011, dalla Cassazione sentenze che consentirebbero istanza di rimborso

E’ ritornato di attualità  il tema del rimborso dell’addizionale provinciale all’accisa sull’energia elettrica grazie a due sentenze della Cassazione pubblicate a fine 2019. Ricordiamo che tale addizionale, la cui aliquota variava da Provincia a Provincia e si applicava sui consumi non domestici, è stata abolita a partire dal 2012.

Le sentenze 27101/2019 e 27099/2019 hanno stabilito due principi: innanzitutto che tali addizionali erano in contrasto con il diritto comunitario e poi il diritto del consumatore finale di energia di presentare istanza di rimborso.

L’addizionale provinciale alle accise sull’energia elettrica di cui all’art. 6 del dl. n. 511 del 1988, nella sua versione, applicabile ratione temporis, successiva alle modifiche introdotte dall’art. 5, comma 1, del d.lgs. n. 26 del 2007, va disapplicata per contrasto con l’art. 1, § 2, della direttiva n. 2008/118/CE, per come interpretati dalla Corte di giustizia della UE rispettivamente con le sentenze 5 marzo 2015 1in causa C-553/13, e 25 luglio 2018, in causa C-103/17“.

Stante quanto sopra, il consumatore finale può dunque agire nei confronti degli enti competenti al fine di richiedere il rimborso dell’accisa pagata negli anni 2010 e 2011.

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