04 Dic Addio al mercato tutelato di energia e gas, al via le prime misure informative. Morosità pregresse: più chiarezza in caso di voltura o subentro di forniture di energia elettrica e gas
Dal primo luglio 2020 il mercato libero diventerà l’unica modalità di fornitura. L’Autorità già ora si sta muovendo per pubblicizzare questo passaggio e lo fa aggiornando il messaggio che dovrà essere inserito in tutte le bollette, si tratta di una prima misura alla quale ne seguiranno altre.
Di seguito il messaggio che tutti i consumatori ancora in tutela troveranno in bolletta:
"Dal 1 luglio 2020, contratti di fornitura come il Suo, con prezzo aggiornato dall’Autorità (ARERA), non saranno più disponibili. Può già oggi cambiare contratto o fornitore in maniera semplice e gratuita con la garanzia della continuità del servizio: verifichi le offerte disponibili nella Sua zona sul "Portale Offerte", dove può anche valutare proposte con condizioni contrattuali standard dell’Autorità e prezzo libero (offerte PLACET). Per maggiori informazioni, consulti il sito www.ilportaleofferte.it o chiami il numero verde 800 166 654."
L’Antitrust, attraverso un intervento di moral suasion, è riuscito ad ottenere da 18 operatori del settore energetico che venisse chiarito in quali ipotesi e a quali condizioni, in caso di voltura o subentro, i consumatori fossero tenuti al pagamento dei corrispettivi ancora dovuti (“morosità pregresse“) dal precedente titolare del contratto di fornitura di energia elettrica e/o gas.
Su invito dell’Antitrust, “i 18 operatori hanno modificato le condizioni generali di contratto, le FAQ e la relativa modulistica in modo da specificare che il consumatore non è tenuto al pagamento delle eventuali morosità pregresse relative ai punti di fornitura oggetto del contratto, a meno che non sussistano rapporti giuridici o di fatto tali da presupporre una continuità con il cliente uscente; nonchà© in quali casi e con quali modalità , al contrario, il nuovo cliente sia tenuto a dimostrare l’estraneità al debito pregresso del precedente intestatario del punto di prelievo.
Tale intervento rende chiaro che non è possibile condizionare l’esito positivo delle procedure di voltura o subentro al pagamento di debiti pregressi cui il richiedente sia del tutto estraneo.
Gli operatori coinvolti sono ACEA ENERGIA, AGSM ENERGIA, AXPO ITALIA, EDISON ENERGIA, ENEL ENERGIA, ENGIE ITALIA, ENI GAS E LUCE, ESTRA ENERGIE, EVIVA, GEKO, GELSIA, GREEN NETWORK, LW ENERGY, MBI GAS E LUCE, MIWA ENERGIA, OPTIMA ITALIA, REPOWER VENDITA ITALIA e SORGENIA”.