A PASQUA IL 60,3% DELLA RICHIESTA DI ENERGIA È STATA COPERTA DALLE FONTI RINNOVABILI

A PASQUA IL 60,3% DELLA RICHIESTA DI ENERGIA È STATA COPERTA DALLE FONTI RINNOVABILI

A marzo l’Italia ha consumato 27,3 miliardi di kWh di energia elettrica.

Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, il fabbisogno è in crescita del 3,5% rispetto allo stesso mese del 2021 e in linea con quello di febbraio del 2022. Nel mese di marzo 2022 la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’87% con la produzione nazionale e per la quota restante (13%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione nazionale netta è risultata pari a 24 miliardi di kWh (+7,7%). Le rinnovabili hanno coperto il 29% della domanda elettrica. In crescita le fonti di produzione eolica (+10,2%) e termica (+21,8%). In calo quelle geotermica (-0,2%), fotovoltaica (-3,5%) e idroelettrica (-48,2%), quest’ultima in particolare per effetto delle scarse precipitazioni che hanno caratterizzato il periodo e che stanno comportando, già da alcuni mesi, livelli di riempimento degli invasi prossimi ai valori minimi registrati negli ultimi 50 anni. Nel periodo delle festività di Pasqua, considerando i giorni da sabato 16 a lunedì 18 aprile 2022, le fonti rinnovabili hanno coperto mediamente oltre la metà della domanda di elettricità italiana: Terna ha registrato, infatti, una percentuale che si è attestata al 52,9% (valore che sale al 59,1% se rapportato alla produzione nazionale complessiva). In particolare, il giorno di Pasqua (17 aprile 2022) il fabbisogno di energia elettrica del Paese è stato soddisfatto dalle rinnovabili per il 60,3%, con una punta oraria (tra le 14:00 e le 15:00) dell’89%, il valore più alto degli ultimi anni e dovuto principalmente alla elevata produzione fotovoltaica ed eolica.