16 Mar 14 milioni di euro per la prima Hydrogen Valley italiana
Il progetto, ideato dall’ENEA, nasce con un investimento da 14 milioni di euro per dar vita al primo incubatore tecnologico italiano per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno, in collaborazione con università , istituti di ricerca, associazioni e imprese.
“Il progetto prevede la realizzazione presso il Centro Ricerche ENEA Casaccia, di un insieme di infrastrutture hi-tech per la ricerca e la sperimentazione lungo tutta la filiera dell’idrogeno: dalla produzione alla distribuzione, dall’accumulo all’utilizzo come materia prima per la produzione di combustibili puliti e come vettore energetico, per ridurre le emissioni di Co2 nell’industria, nella mobilità , nella generazione di energia e nel residenziale.
Oggi l’idrogeno verde può essere ottenuto da diverse fonti di energia rinnovabile come il fotovoltaico e l’eolico. La piattaforma di ricerca ENEA consentirà anche la sperimentazione di nuove tecnologie per la produzione di idrogeno, ad esempio, attraverso l’utilizzo dei rifiuti (biomasse residuali) e l’impiego del calore rinnovabile a media-alta temperatura prodotto da impianti solari a concentrazione.
Tra le applicazioni di maggiore interesse che verranno studiate all’interno dell’Hydrogen Valley, c’è anche il power-to-gas, un processo che, attraverso l’elettrolisi, consente di produrre idrogeno dall’energia elettrica generata da fonti rinnovabili. L’idrogeno cosଠprodotto può essere convertito in metano, o essere immesso nella rete interna del gas naturale. In questo modo è possibile accumulare l’energia prodotta da fonte rinnovabile, svolgere anche una funzione di €˜stabilizzazione’ della rete elettrica e agire come elemento di congiunzione con la rete gas, in previsione del forte incremento di produzione da rinnovabili”.